Coronavirus: Bus Company tutela i suoi collaboratori

Percorrono migliaia di chilometri lungo le strade deserte della città e le interminabili arterie vuote che collegano i diversi centri della regione. Gli autisti dei bus urbani e dei pullman di linea sono al loro posto di guida, ogni giorno, per garantire il servizio di trasporto pubblico ai (tanti) lavoratori pendolari che hanno necessità di raggiungere il posto in fabbrica l’ufficio.

Servizi ridotti, corse soppresse come solitamente avviene in agosto, ma servizi minimi di trasporto su gomma garantiti.

Un po’ tutte le compagnie di trasporto pubblico locale della regione, dalla Sun di Novara all’Atap di Vercelli, alla Granda Bus di Cuneo, fin dall’inizio dell’emergenza hanno potenziato l’attività di sanificazione dei mezzi, effettuata con cadenza giornaliera. Da qualche giorno inoltre sono cambiate le modalità di accesso ai mezzi pubblici.

Enrico Galleano, amministratore delegato di Bus Company di Saluzzo, spiega: «La nostra azienda, come molte altre nel resto della regione, ha deciso di adottare alcuni importanti accorgimenti per impedire il diffondersi dell’epidemia. Nello specifico, sono vietati agli utenti sia l’accesso ai mezzi tramite le porte anteriori degli autobus, che resteranno quindi chiuse, sia l’utilizzo del corridoio nella parte adiacente le prime due file di sedili, dove il passaggio è interdetto da un nastro bianco e rosso. La validazione dei biglietti è garantita tramite i validatori installati nella parte posteriore dei pullman».

Non si può acquistare il biglietto a bordo ma, in provincia di Cuneo è possibile procurarsi il titolo di viaggio con lo smartphone tramite l’app «Grandabus», dove è inoltre possibile ricaricare on-line il credito trasporti e rinnovare gli abbonamenti.

«Non ci siamo fermati qua – prosegue Galleano – proprio in questi giorni abbiamo stipulato una polizza specifica a copertura della salute di tutti i nostri dipendenti. Una misura precauzionale, ma necessaria per offrire la massima tutela possibile a chi ogni giorno si mette alla guida per offrire un servizio indispensabile per molti lavoratori».

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